Il mio canale YouTube ha superato quota 2.000.000 di visualizzazioni, con più di 4.000 iscritti.
Un’altra tappa che mi rende orgoglioso e che mi stimola a creare sempre nuovi contenuti.
Questo canale è dedicato ai tutorial per pianoforte, che permettono a chiunque di imparare a suonare le proprie canzoni preferite.
Cerco di accontentare le numerose richieste che ricevo ogni giorno e di inserire i brani novità e di tendenza.
Se anche tu vuoi sostenere il mio impegno puoi farlo abbonandoti al canale Youtube Music House Pianist contribuendo con solo 2€ al mese.
In alternativa puoi entrare nella community di Patreon e selezionare il livello di abbonamento che preferisci.
Il tuo contributo è importante, puoi partecipare a far crescere i contenuti presenti nel canale YouTube e permettere a tante persone di imparare, ad esempio, a suonare il pianoforte gratuitamente grazie ai video tutorial.
Arriva il Natale ed ho preparato un piccolo “regalo” per tutti voi
Natale è vicino, e nei prossimi giorni avremo tanto tempo a disposizione per dedicarci alle nostre passioni. Per chi ama la musica non c’è cosa più bella che trascorrere queste giornate di festa suonando e cantando le più celebri canzoni a tema natalizio.
Per questo sul mio Canale YouTube ho realizzato una serie di video tutorial dedicati al Natale. Sul canale Music House Pianist quindi, potete trovare le canzoni più belle, in versione semplificata e accessibile a tutti, e scaricare gratuitamente gli spartiti personalizzati.
Tutti i brani li ho personalmente trascritti ed arrangiati e, come ogni anno, preparo gli spartiti per i tantissimi allievi di pianoforte dell’Accademia Music House.
I video tutorial, affiancati alle trascrizioni personalizzate, permettono di imparare a leggere e suonare in maniera efficace e rapida i brani, con l’ausilio di basi musicali originali e coinvolgenti. Tutti gli studenti hanno dimostrato entusiasmo per il mio metodo innovativo ed i genitori, spesso increduli per la velocità di apprendimento dei propri figli, mi hanno fatto tantissimi complimenti per il grande progetto sviluppato.
Spero vi divertiate a suonare e a cantare i brani più belli di Natale
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Trovi tutti gli altri brani di Natale sul sito Music House
Lavorando con gli allievi sugli stili del blues, in particolare sul Chicago Blues ed uno dei suoi maggiori esponenti, ovvero Muddy Waters, abbiamo scoperto questo interessantissimo video che vede nientepopodimeno che i Rolling Stones avvicendarsi sul palco e suonare questo famosissimo blues. Godetevelo 😉
Dopo tanti anni di utilizzo e fedeltà a Cubase, è per me un onore entrare a far parte della grande famiglia Steinberg: dal 02 aprile 2014 sono ufficialmente un Docente Certificato Steinberg, e l’Accademia Music House Ascoli è un Centro Certificato Steinberg; Un grande obiettivo raggiunto che mi permetterà di alzare ulteriormente il livello qualitativo dei miei corsi. Da ora in avanti tutti i corsi di Music Production avranno anche la certificazione Steinberg/Cubase di 1° Livello, inoltre stiamo attivando nuovi corsi specifici di Cubase 1° e 2° livello, Electronic Music Production (EDM Producer), Beat Making & Synths, Mixing Technic con Cubase, Mastering con Wavelab, e altri ancora. L’Accademia Music House Ascoli è attualmente l’unico centro Certificato nel centro Italia, e questo mi rende ancora più orgoglioso dei risultati che sto raggiungendo come docente e direttore della Scuola.
Questo il Certificato Ufficiale inviatomi da Amburgo (Hamburg, Germania) per la certificazione come Docente
Premesso che utilizzo Cubase dal ’91/’92 circa, ma la sua nascita risale al 1989. Ancora prima però, nel 1984, il musicista/programmatore Karl “Charlie” Steinberg con un Commodore 64 ed una interfaccia midi autocostruita iniziò a sviluppare il primo software per registrare dati midi, ed aprire nuove possibiltà creative a tutti i musicisti.
Da notare che lo standard MIDI fu presentato ufficialmente al pubblico nell’agosto del 1983 e solo dopo pochi mesi nacque il primo synth dotato di tale interfaccia, il PROPHET 600 della SCI, anche se la versione definitiva del protocollo MIDI venne implementata l’anno seguente sulla Yamaha DX7.
Sempre nel 1984, Charlie Steinberg insieme al tastierista professionista Manfred Rürup, fondò la “Steinberg Research GmbH” ed insieme rilasciarono la prima release del Pro 16, il primo software a portare il nome Steinberg. Nel 1984 ancora non esisteva il sistema operativo per PC Windows della Microsoft, che verrà presentato a fine 1985.
Nel 1986, con l’introduzione nel mercato del computer Atari 1040ST (1 megabyte di memoria RAM), l’unico ad avere di fabbrica una interfaccia grafica ed una scheda MIDI integrate, svilupparono il “Pro 24”, software avveniristico che registrava fino a 24 tracce midi, con funzioni di partiture, quantizzazione midi ed editing della velocity!
Il Pro24 aveva un “pannello” e quindi era una specie di registratore a nastro. Permetteva di registrare 24 tracce midi, con i relativi tasti per attivare le tracce, il bottone REC, lo STOP, ecc…
Qui il Pro-24 in azione collegato ad una tastiera MIDI.
Fecero anche una versione ridotta e più economica, con sole 12 tracce midi e qualche funzione in meno: il TWELVE (nella foto sotto).
Uno dei limiti di questi software però era il fatto che non si poteva vedere la struttura musicale della song. Fu per questo che Charlie sentì la necessità di renderla visibile: e così nel 1989 nacque Cubase.
Charlie riuscì in questo grazie al fatto che l’Atari, così come il Mac, dava la possibilità di applicare al software una interfaccia grafica, utile per rendere gli eventi musicali visibili e suonabili.
Cubase è stato il primo software ad avere una finestra di “Arrange” con le tracce musicali disegnate in orizzontale, da allora tutti i software (Logic, Pro-Tools, Cakewalk, ecc…) hanno copiato questo tipo di interfaccia grafica.
Qui il Cubase in azione su Atari 1040 ST
Considerando che nel 1986 i processori più potenti per PC erano i 386 che giravano su Ms-Dos e Windows 1.0, mentre la Apple aveva introdotto il Mac Plus, computer con addirittura un megabyte di RAM. Inizialmente il nome del software doveva essere Cubit (da Cubito, l’antica unità di misura basata sulla lunghezza del braccio), successivamente però lo cambiarono in Cubase, dato che era un nome “libero”, che nessuna altra ditta aveva già registrato.
Nel 1987 la concorrenza, in ritardo di diversi anni, presentava il Creator, prodotto dalla ditta C-Lab, che successivamente fu sostituito dal Notator v.1.12, praticamente identico al precedente ma con la funzione di visualizzazione delle note su pentagramma (score edit). Il Notator è il progenitore del Notator Logic, oggi conosciuto come Logic Pro per Mac.
In quegli anni ero un ragazzetto e cominciavo a vedere i primi musicisti, nelle riviste musicali e nei concerti, che utilizzavano questi computer, fino al giorno in cui riuscì a comprarmi il primo Atari 1040 ST, nel 1991 circa. Ero riuscito a procurarmi una copia “pirata” del Cubase 1.0, praticamente l’origine di tutti i sequencer che utiliziamo oggi. Nel 1995 feci il grande salto all’Atari Falcon, macchina potentissima per quei tempi, che aveva interfaccia midi ed audio integrate. In quell’occasione acquistai la prima copia originale di Cubase, la versione Score per Atari, di cui ancora possiedo scatola e manuali originali.
Con questa versione ho lavorato per anni nella trascrizione di brani e negli arrangiamenti…a pensarci oggi vengono i brividi 🙂
Qui sotto il “Key Editor” di Cubase, anch’esso copiato da tutti i software oggi sul mercato.
Ecco una foto del mitico Atari 1040 ST
Qui sotto invece l’Atari Falcon, con schermo a colori…un mostro!!!
Nel 1991 fu presentata la prima versione di Cubase Audio, una pietra miliare nei sistemi di produzione musicali basati su computer. I dati Audio finalmente potevano essere registrati direttamente nel computer, mentre prima era possibile solo per i dati midi . Con questa innovazione i computers divennero una vera alternativa ai registratori analogici a bobina (nastro magnetico).
Nel 1992, con la presentazione della versione per Windows, Cubase divenne il primo sequencer disponibile contemporaneamente per le tre piattaforme principali: Atari, Mac e Windows.
Nel 1996 arriva la rivoluzione: la Tecnologia VST (Virtual Studio Technology). Con Cubase VST i software fanno il primo passo della storia nella integrazione totale: Cubase incorporava in modo nativo EQs, effetti, mixing e automazioni. Qui nasce il concetto di DAW (Digital Audio Workstation). Mamma Steinberg sempre prima!
Welcome to my new website! Benvenuti nel mio nuovo sito web.
Qui trovate tutte le informazioni sulla mia attività di musicista professionista e tutto ciò che mi appassiona oltre la musica.
Ho la fortuna di fare nella vita ciò che amo, e questo non lo cambierei con nessuna ricchezza al mondo.
Grazie per essere venuti fin qui a curiosare nel mio sito 😉
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